di Fiorenza Villano
Sono rimasta
positivamente colpita dal docu-film visto venerdì 15 novembre: Ossigeno di Piero Cannizzaro.
Tralasciando
il piacere di avere in aula non solo studenti ma altri professori e
professionisti del settore, ho apprezzato l'originalità di questo documentario,
di questo film.
Non ci sono effetti speciali, non ci sono
movimenti particolari di telecamera (se particolare non vogliamo definire il
modo in cui è stato girato), non ci sono cambiamenti di scena rilevanti, non ci
sono personaggi.